James Atkins
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Il L’autorità di vigilanza finanziaria del Regno Unito sta rivolgendo la sua attenzione a un’associazione di beneficenza legata a FTX, un’azienda di trading piattaforma utilizzata da criptovaluta commercianti. Di seguito sono riportati alcuni punti da notare:
Il 30 gennaio, la Charity Commission ha annunciato via Twitter di aver aperto un’indagine su FTX in quanto donatore di rilievo di Effective Ventures.
La commissione ha dichiarato che Effective Ventures ha etichettato i suoi legami con FTX come un “incidente critico” che avrebbe influenzato altre risorse. In questo modo ha ottenuto dagli amministratori il permesso di avviare l’indagine.
La Charity Commission rivela inoltre che sta indagando su Effective Ventures e FTX in merito al loro legame.
L’ente regolatore dichiara di “essere preoccupato per il livello di controllo e di governance sui fondi di beneficenza detenuti da Effective Ventures” e di “aver quindi preso provvedimenti per proteggere qualsiasi ente di beneficenza interessato”.
L’indagine su Effective Ventures e FTX è in corso. La Charity Commission dichiara che continuerà ad agire se dovessero emergere ulteriori problemi. Aggiunge che “proteggere gli enti di beneficenza dai danni” è una priorità per l’ente regolatore e che indagherà su qualsiasi accusa di illecito in questo settore.
Nel novembre del 2022, FTX ha subito una forte contrazione e ha presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti.
L’ex amministratore delegato Sam Bankman-Fried è stato arrestato a dicembre ed è attualmente rilasciato su cauzione mentre si scontrava con numerose accuse. Come la frode telematica e la cospirazione per il riciclaggio di denaro.
La Charity Commission ha dichiarato di essere a conoscenza della procedura di fallimento, ma non ha voluto commentare ulteriormente, esortando gli utenti a rimanere vigili.
Il documento afferma che “gli utenti che considerano investire denaro in criptovalute o asset digitali dovrebbe essere consapevole dei potenziali rischi connessi e assicurarsi di capire cosa sta facendo prima di investire qualsiasi fondo”.
Lunedì la Charity Commission ha rivelato i dettagli dell’indagine avviata dopo il rapporto di Effective Ventures che indicava il fallimento di FTX come un “incidente grave”.
Secondo l’organizzazione no-profit, l’unità filantropica di FTX è stata uno dei suoi principali finanziatori di attività di beneficenza.
Di conseguenza, la commissione afferma che sta “attualmente valutando se vi sia stata una cattiva gestione o una cattiva condotta nell’amministrazione” di Effective Ventures.
Il regolatore aggiunge che la sua indagine determinerà se è necessario prendere provvedimenti per proteggere i beni dell’ente. Allo stesso modo, l’indagine valuterà anche se ci sono state violazioni della fiducia. E se sia necessario prendere provvedimenti per salvaguardare le operazioni dell’ente.
La Charity Commission ha riferito che gli amministratori della FTX sono stati completamente reattivi alle loro indagini.
L’esame inizia dopo la presentazione del capitolo 11 della bancarotta negli Stati Uniti. E quando l’ex CEO Sam Bankman-Fried è stato arrestato alle Bahamas il 19 dicembre.
L’ente di beneficenza è stato collegato a diverse altre organizzazioni, tra cui la FTX Foundation, FTX Trading e FinTech Innovation Labs. Tutte queste società sono sotto inchiesta da parte della Charity Commission per il loro coinvolgimento con la FTX.
I rapporti indicano che, durante la procedura fallimentare di FTX, sono state prese di mira le organizzazioni caritatevoli negli Stati Uniti che avevano precedentemente ricevuto finanziamenti da FTX.
Ciononostante, gran parte del loro reddito è stato destinato a varie cause e iniziative filantropiche, per un ammontare di milioni di dollari.
La Fondazione FTX è sotto esame per il suo presunto coinvolgimento nello scandalo della corruzione in ambito caritativo e le indagini sono in corso.
Resta da vedere se le organizzazioni o gli individui coinvolti dovranno affrontare eventuali conseguenze legali. In ogni caso, questo incidente sottolinea l’importanza della trasparenza e della responsabilità all’interno degli enti di beneficenza.