XRP è un criptovaluta sviluppato dalla società Ripple Labs, Inc. È un asset digitale utilizzato per le transazioni sulla rete Ripple, una rete di pagamento globale che consente pagamenti transfrontalieri veloci, sicuri e a basso costo. XRP viene spesso definito “asset nativo” della rete Ripple, in quanto viene utilizzato per facilitare le transazioni e fornire liquidità alla rete.

Ripple Labs è stata fondata nel 2012 da Chris Larson, Jed McCaleb e Arthur Britto con l’obiettivo di rivoluzionare il settore dei pagamenti globali creando un modo più efficiente ed economico di inviare denaro oltre confine. L’azienda si è inizialmente concentrata sullo sviluppo di un protocollo di pagamento chiamato Ripple Protocol Consensus Algorithm (RPCA), progettato per consentire alle banche di inviarsi denaro in tempo reale, senza la necessità di intermediari come banche corrispondenti o stanze di compensazione.

Nel 2013, Ripple Labs ha introdotto XRP come asset digitale che poteva essere utilizzato sulla rete Ripple per facilitare le transazioni e fornire liquidità. XRP è stato creato per risolvere il problema della liquidità nei pagamenti transfrontalieri, in quanto le banche devono spesso detenere grandi quantità di valute diverse per facilitare le transazioni internazionali. Utilizzando XRP come valuta ponte, le banche possono ridurre il loro fabbisogno di liquidità e diminuire il costo dei pagamenti transfrontalieri.

XRP presenta diverse caratteristiche chiave che lo rendono adatto all’uso sulla rete Ripple. In primo luogo, è altamente scalabile, con la capacità di elaborare migliaia di transazioni al secondo. Questo lo rende ideale per l’utilizzo in sistemi di pagamento ad alto volume, come quelli utilizzati da banche e altre istituzioni finanziarie.

In secondo luogo, XRP è decentralizzato, il che significa che non è controllato da una singola entità, come un governo o una banca. È invece gestito da una rete di nodi che convalidano le transazioni e mantengono il libro mastro. Questo garantisce che XRP sia sicuro e resistente a frodi e manomissioni.

Infine, è veloce: i tempi di transazione si misurano in genere in secondi anziché in minuti o ore. Questo lo rende adatto a situazioni di pagamento sensibili al fattore tempo, come nel caso di un pagamento a un fornitore o a un dipendente.

Oltre al suo utilizzo sulla rete Ripple, viene utilizzato anche come asset speculativo, con molti investitori e trader che lo comprano e lo vendono sulle borse nella speranza di ottenere un profitto. XRP ha subito notevoli fluttuazioni di prezzo nel corso degli anni: il suo valore ha raggiunto il massimo storico di $3,84 nel gennaio 2018, prima di crollare a circa $0,20 nel dicembre 2018. A giugno 2021, il prezzo di XRP è di circa $1,50.

Sebbene XRP e Ripple siano spesso usati in modo intercambiabile, è importante notare che non sono la stessa cosa. XRP è un asset digitale utilizzato sulla rete Ripple, mentre Ripple è la società che ha sviluppato la rete Ripple e creato XRP. In questo senso, XRP è simile a come l’etere viene utilizzato sulla rete Ripple. Ethereum mentre Ethereum è la società che ha sviluppato la rete Ethereum e creato l’ether.

Nonostante questa distinzione, Ripple Labs detiene una quantità significativa di XRP e il successo dell’azienda è spesso strettamente legato al prezzo di XRP. In effetti, Ripple Labs possiede circa 60% dell’offerta totale di XRP, il che ha portato a critiche da parte di alcuni ambienti secondo cui l’azienda ha un controllo eccessivo sull’asset.

Ripple Labs è stata anche criticata per i suoi stretti legami con l’industria finanziaria tradizionale, in quanto molte criptovalute sono viste come un modo per aggirare le istituzioni finanziarie tradizionali. Tuttavia, Ripple Labs ha affermato che il suo obiettivo è quello di collaborare con il settore finanziario per migliorare l’efficienza e la velocità dei pagamenti transfrontalieri, piuttosto che applicare commissioni più elevate.

Come utilizzare XRP
Chiunque può utilizzare BitcoinEthereum e una serie di altre criptovalute semplicemente creando un portafoglio. Lo stesso vale per XRP, ma gli indirizzi dei nuovi portafogli devono contenere 20 token per essere registrati. Per evitare spese eccessive, i nuovi utenti di XRP dovrebbero scegliere un solo portafoglio piuttosto che impegnarsi con molti indirizzi.

Sul mercato sono disponibili diversi portafogli compatibili con la rete XRP. Per evitare la commissione di 20 XRP, la maggior parte degli utenti conserva i propri token sulle borse di criptovalute dove li ha acquistati, in quanto le borse gestiscono la commissione. Tuttavia, conservare i fondi su una trading La piattaforma ha degli svantaggi perché in alcune situazioni gli scambi possono bloccarsi o essere violati.

Gli investitori possono utilizzare un portafoglio XRP software per conservare XRP al di fuori di uno scambio di criptovalute. Per motivi di sicurezza, si consiglia di utilizzare portafogli che consentano agli utenti di controllare le proprie chiavi private. I portafogli alternativi, spesso basati sul web, che gestiscono le chiavi private degli utenti, applicano anche commissioni operative.

Prima di trasferire i propri beni in un portafoglio, è necessario procurarseli acquistando XRP, che viene venduto sulla maggior parte delle principali borse di criptovalute. Dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha citato in giudizio Ripple per la presunta vendita di $1,3 miliardi di titoli non registrati, relativi alle vendite di XRP dell’azienda, XRP è stato delistato da varie piattaforme nel 2020.

Ripple ha un sito web dedicato ai mercati XRP dove è possibile vedere dove la moneta è quotata e il suo volume di scambi.
Gli utenti che acquistano XRP sulle borse possono trasferire i contanti nei propri portafogli o conservarli sulla piattaforma di trading. Vendere XRP è altrettanto semplice sulle borse, in particolare quelle con un elevato volume di scambi.

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Natasha Dean

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