Le criptovalute hanno conquistato il mondo, e Ethereum è una delle più popolari. Ethereum è un sistema decentralizzato blockchain piattaforma che consente agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate, note anche come dApp. Ethereum non è solo una piattaforma, ma è anche una criptovaluta chiamato Ether (ETH). Il mining di Ethereum è un modo per guadagnare Ether. In questo articolo vi forniremo una guida completa su come estrarre Ethereum Ethereum per principianti.

Che cos’è l’estrazione di Ethereum?

Il mining di Ethereum consiste nel risolvere complesse equazioni matematiche utilizzando l’hardware del computer. Il processo di mining crea nuove monete Ether e convalida le transazioni sulla rete blockchain di Ethereum. Il mining di Ethereum è un processo che richiede molta potenza di calcolo, e maggiore è la potenza di calcolo di cui si dispone, più alte sono le possibilità di guadagnare ricompense.

La rete Ethereum utilizza un algoritmo di consenso proof-of-work per convalidare le transazioni e creare nuove monete Ether. Questo algoritmo si chiama Ethash ed è progettato per essere ad alta intensità di memoria, il che significa che richiede molta RAM per eseguire i calcoli.

Requisiti hardware per il mining di Ethereum

Per minare Ethereum, è necessario un computer potente con una scheda grafica di fascia alta. La scheda grafica è il componente più importante per il mining di Ethereum, poiché è quella che svolge la maggior parte del lavoro. La scheda grafica deve avere almeno 4 GB di RAM per poter effettuare il mining di Ethereum.

Di seguito sono riportate le specifiche consigliate per il mining di Ethereum:

  • Una scheda grafica con almeno 4 GB di RAM (NVIDIA o AMD)
  • Un computer con almeno 8 GB di RAM
  • Una connessione Internet ad alta velocità
  • Un’unità di alimentazione (PSU) con una potenza sufficiente ad alimentare la scheda grafica
  • Un software minerario

Come minare Ethereum?

Passo 1: Scegliere l’hardware di estrazione

Il primo passo per il mining di Ethereum è la scelta dell’hardware giusto. Come già detto, una scheda grafica di fascia alta è il componente più importante per il mining di Ethereum. NVIDIA e AMD sono le marche più popolari di schede grafiche per il mining di Ethereum. È possibile utilizzare anche CPU e ASIC, ma sono meno efficienti delle schede grafiche.

Fase 2: Scegliere il software di estrazione

Il passo successivo è la scelta del software di mining. Sono disponibili diversi software di mining, come Claymore, Ethminer e Phoenix Miner. Questi software di mining sono gratuiti da scaricare e facili da usare.

Passo 3: creare un portafoglio Ethereum

Prima di iniziare a estrarre Ethereum, è necessario creare un portafoglio Ethereum per conservare le monete Ether. Esistono diversi portafogli Ethereum, come MyEtherWallet, Exodus e MetaMask. Questi portafogli sono gratuiti e facili da configurare.

Fase 4: Partecipare a un pool minerario

L’adesione a un pool di mining è consigliata ai principianti, poiché il mining in solitaria può essere impegnativo e richiede molto tempo. I pool di mining sono gruppi di minatori che uniscono la loro potenza di calcolo per estrarre Ethereum. Le ricompense ottenute vengono distribuite tra i membri del pool di mining in base al loro contributo al processo di estrazione.

Passo 5: Scaricare la Blockchain

Prima di iniziare il mining di Ethereum, è necessario scaricare la blockchain di Ethereum. La blockchain di Ethereum è un registro distribuito che contiene tutte le transazioni avvenute sulla rete fin dalla sua nascita. È possibile scaricare la blockchain utilizzando un software chiamato Geth.

Fase 6: Configurazione del software di estrazione

Dopo aver scaricato la blockchain, è necessario configurare il software di mining. È necessario inserire l’indirizzo del portafoglio Ethereum e i dettagli del pool di mining nel software di mining. È inoltre necessario selezionare la scheda grafica e regolare la velocità della ventola e il limite di potenza.

Fase 7: Avvio dell’estrazione

Dopo aver configurato il software di mining, è possibile avviare il mining di Ethereum. Il processo di mining utilizzerà la potenza di calcolo del vostro computer per risolvere equazioni matematiche e convalidare le transazioni sulla rete blockchain di Ethereum. Maggiore è la potenza di calcolo, maggiori sono le possibilità di guadagnare ricompense.

Fase 8: Monitoraggio dell’impianto di estrazione

Dopo aver iniziato l’attività di mining, è importante monitorare regolarmente il proprio impianto di mining. Questo vi aiuterà a tenere traccia delle prestazioni dell’hardware e a identificare eventuali problemi. Il monitoraggio può anche aiutarvi a ottimizzare il vostro impianto di mining per ottenere la massima efficienza.

Fase 9: Calcolo della redditività

Prima di iniziare a estrarre Ethereum, è necessario calcolare la propria redditività. L’estrazione di Ethereum richiede un investimento significativo in hardware, elettricità e costi di internet. È necessario stabilire se le ricompense guadagnate saranno sufficienti a coprire questi costi e a fornire un profitto.

Per calcolare la vostra redditività, potete utilizzare un calcolatore di redditività mineraria online. Questi calcolatori tengono conto del costo dell’elettricità, dell’hardware e di altre spese per stimare la vostra redditività.

Passo 10: Ottimizzare l’impianto di estrazione

Per massimizzare la redditività, è necessario ottimizzare il proprio impianto di mining. Ciò comporta la regolazione delle impostazioni della scheda grafica e del software di mining per ottenere la massima efficienza. Alcune delle cose che potete fare per ottimizzare il vostro impianto di mining includono:

  • Overclock della scheda grafica
  • Riduzione del limite di potenza della scheda grafica
  • Regolazione della velocità della ventola della scheda grafica
  • Modificare le impostazioni del software di mining

Fase 11: proteggere l’impianto di estrazione

I mining rig possono essere un bersaglio per gli hacker e i criminali informatici. Per proteggere il vostro impianto di mining, dovreste adottare misure di sicurezza. Tra queste, l’installazione di un software antivirus, l’utilizzo di una password forte per il portafoglio e il software di mining e l’attivazione dell’autenticazione a due fattori.

Fase 12: Incassare gli Ether

Una volta guadagnati gli Ether, è possibile incassarli vendendoli su uno scambio di criptovalute. Si può anche utilizzare l’Ether per acquistare beni e servizi che accettano criptovalute.

Estrazione di Ethereum nel cloud

Invece di acquistare il proprio ASIC o GPU, è possibile noleggiare l’hashpower di Ethereum da un servizio di terze parti. Questo servizio è fornito da NiceHash, Genesis Mining, Minergate, CCG Mining e IQ Mining.

Il cloud mining ha un certo fascino: non dovete mantenere o impostare l’hardware, pagare l’energia o pensare a quante ore al giorno passerete a fare mining. È sufficiente acquistare un contratto.

I servizi di mining in cloud, tuttavia, non sono trasparenti o responsabili come i pool di mining. Dovrete pagare in anticipo, il che è rischioso perché i servizi cloud possono fallire o gestire male le loro risorse. NiceHash, ad esempio, ha annunciato che non sarà in grado di risarcire le vittime di un’aggressione.

Nonostante ci siano molti forti oppositori ai servizi di cloud mining, questi sono comunque estremamente popolari. Purtroppo, guadagnare regolarmente con il cloud mining è molto difficile in generale. L’unico metodo per guadagnare con il mining è mantenere una macchina efficiente con hardware e potenza a basso costo.

Mining per le Altcoin

Ethereum non è l’unica moneta costruita su Ethash. Anche Ethereum Classic, QuarkChain, Ellaism, Expanse, EtherGem, Ubiq, Ether-1, Dubaicoin, Callisto, EtherSocial e Metaverse possono essere minate. Queste criptovalute offrono un potenziale di rendimento ancora maggiore.

Sebbene sia possibile estrarre la moneta Ethash più redditizia in un determinato momento, Ethereum è spesso l’alternativa più redditizia. Fortunatamente non siete limitati alla valuta basata su Ethash. I dual miner, come Claymore, consentono di estrarre Ethereum insieme a valute non Ethash come Decred e Siacoin. Questo ha il potenziale per aumentare la redditività.

Un’altra tecnica consiste nel prevedere quali criptovalute guadagneranno valore. Tuttavia, questo è molto difficile e, anche se fosse possibile, l’acquisto di queste criptovalute quando i prezzi sono bassi potrebbe essere più efficiente. Tuttavia, il mining di altcoin è un approccio eccellente per accumulare una posizione in altcoin senza doverle acquistare da scambi di criptovalute potenzialmente loschi.

Conclusione

L’estrazione di Ethereum può essere un’impresa redditizia per coloro che dispongono dell’hardware e del know-how adeguati. Tuttavia, è importante comprendere i rischi e i costi legati al mining di Ethereum. Seguendo i passi descritti in questa guida, potrete iniziare a estrarre Ethereum e a guadagnare ricompense. Ricordate di monitorare sempre il vostro mining rig, di calcolare la vostra redditività, di ottimizzare le impostazioni e di proteggere il vostro mining rig per massimizzare i vostri guadagni e proteggere il vostro investimento.

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Natasha Dean

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