Gli individui si rivolgono sempre più spesso ai social media per ottenere informazioni, pubblicare e divertirsi. Tuttavia, attori concentrati come Facebook, Tiktok e Twitter sono stati criticati per l’uso improprio dei dati degli utenti e per l’impiego di una moderazione distorta. Le alternative del Web3 hanno raggiunto il mercato e le piattaforme di social media rivali e indipendenti stanno cercando di affrontare questo problema del XXI secolo. Con le sfide legate alla scalabilità e all’accettazione diffusa, l’idea di un grande passaggio ai social media decentralizzati viene messa in discussione.

Web3 e Web2: i social media sono come Davide contro Golia

Cosa stiamo facendo ora?
Oggi gli utenti dei social media sono circa 3,8 miliardi e il numero di utenti cresce di anno in anno grazie alla crescita dei dispositivi mobili a basso costo in tutto il mondo.

Utenti globali di social media previsti fino al 2027

Le reti digitali fanno parte della vita quotidiana, ma sono quasi altrettanto inebrianti e dannose quanto utili. Le piattaforme consolidate sono state criticate per la moderazione distorta, lo sfruttamento dei dati, gli algoritmi che creano dipendenza e gli habitat isolati. Per “riparare” adeguatamente i social media, è necessario un cambiamento concettuale totale e i servizi di social media decentralizzati sono i più vicini a uno spazio sociale veramente collaborativo.

Rimodellare i social media dall’alto verso il basso
Mentre le aziende web2 si concentrano sui social media come un unico prodotto, aziende web3 espandono il concetto di reti sociali a numerosi livelli. Il livello di base è il grafo sociale, che mappa i profili, i follower e le loro relazioni. Il livello successivo è quello delle applicazioni, dove gli utenti possono consumare informazioni e interagire con i loro grafi sociali. Consideriamo web2.

Considerate le reti sociali come follower e i livelli delle app come feed. Non c’è un’entità che controlla le reti sociali tramite blockchains. Invece di essere un prodotto controllato da un’azienda, la vostra rete sociale diventa una risorsa.

Un confronto visivo tra reti sociali centralizzate e decentralizzate

È chiaro che il fascino del controllo del proprio grafo sociale non è sufficiente a convincere miliardi di persone ad abbandonare i loro prodotti attuali. Un’altra esigenza da colmare è che i consumatori sono sempre più insoddisfatti delle normative e dei CEO dei social media. Oltre alle preoccupazioni relative alla proprietà dei dati, le lamentele per la frammentazione dei seguaci, la censura e gli algoritmi closed source rappresentano un’opportunità per i clienti. Media sociali decentralizzati (DeSoc) per conquistare il dominio del mercato. Probabilmente non c’è momento migliore di questo per questo probabile passaggio a DeSoc.

I consumatori esistenti vogliono un valore unico, e DeSoc può fungere da catalizzatore per crypto che ha bisogno di un prodotto popolare per stimolare la sua fase di adozione sul mercato.

Internet e criptovaluta curve di adozione

Affrontare i problemi

I follower e le connessioni di Web2 sono isolati all’interno di ogni app, ma i social network di Web3 vi permettono di portare i vostri follower con voi in ogni app. Pensate a quanto sarebbe più facile e più tempo se poteste farvi seguire automaticamente da tutti i vostri follower di YouTube quando aprite una pagina Instagram per la vostra azienda. Il vantaggio di isolare il grafo sociale dal livello delle app è che il grafo rimane coerente, mentre il livello delle app è adattabile. La prospettiva di una futura personalizzazione

Con la possibilità di personalizzazione, il potenziale di un trasferimento di abbonati auto-permesso, in cui solo i fan selezionati vengono trasferiti, è semplicemente implementabile.

Problemi di Web2 Social Media esistenti

Quando si considerano la moderazione e la censura, il concetto di possedere le proprie relazioni diventa ancora più importante. Donald Trump è stato bandito da Twitter e poi ha creato il suo programma di social media, Truth Social. Con questo cambiamento, ha perso il suo seguito esistente ed è stato spinto ancora di più in una camera d’eco. La situazione è ancora molto più difficile per chi non è un leader politico e rischia di perdere il lavoro a causa delle restrizioni sui social media. Le applicazioni DeSoc rivali stanno sperimentando varie strategie di moderazione per rimanere entro i limiti legali ed evitare gli eccessi della regolamentazione di Web2.

Lens, DeSo, Cyberconnect e SubSocial impongono la moderazione

Il protocollo Lens, un livello di social network basato su Polygon, offre forse l’approccio migliore alla moderazione: lascia la moderazione ai livelli delle app in cui vengono caricate le informazioni. Gli utenti che vengono limitati o filtrati da un livello di app possono facilmente passare a un altro protocollo che offre un’esperienza analoga. Gli utenti possono mantenere tutti i loro follower e continuare come se nulla fosse. Invece di rendere le piattaforme di social media arbitri della verità e dell’odio, gli utenti possono ora impegnarsi con qualsiasi frontend che accetti il loro materiale. Questa è davvero un’esperienza di libero mercato!

L’ultimo pezzo del puzzle dei social media è la soluzione degli algoritmi. I social media più popolari sono oggi forse più preziosi dell’oro.

Le piattaforme di social network più diffuse, come il Sacro Graal, impediscono ai loro algoritmi di sfuggire alla sfera pubblica. Questi algoritmi, d’altra parte, sono pensati per creare il più possibile dipendenza. Queste società guadagnano dai vostri dati, ma ne ottengono altri da voi. Attualmente non avete alcun controllo sugli algoritmi. Non avete altra scelta se non quella di vedere un giorno film più incoraggianti e il giorno dopo un algoritmo meno coinvolgente. Gli individui possono progettare algoritmi open-sourced o diversi livelli di app con vari algoritmi in un protocollo DeSoc per dare ai consumatori più scelta sul materiale che vedono. Questo non è solo un passo avanti nella modificabilità, ma potrebbe anche cambiare le carte in tavola per la prossima era di utenti dei social media, in modo che non diventino ossessionati come gli attuali consumatori della Gen-Z.

Il trilemma dei social media autonomi

Sebbene DeSoc sembri essere la soluzione a tutti i nostri problemi legati ai social media web2 , non esiste una soluzione perfetta. Sì, DeSoc supera le preoccupazioni elencate sopra, ma ne porta anche di nuove. Abbiamo inventato il termine “Trilemma DeSoc” per descrivere i compromessi fatti durante la creazione di un protocollo DeSoc in termini di sicurezza, scalabilità ed esperienza utente (UX). In una piccola variazione del “Trilemma della Blockchain” di Vitalik, nessun protocollo che abbiamo esaminato è stato in grado di massimizzare correttamente tutte e tre le proprietà.

Scalabilità vs. sicurezza

In questo trilemma, la sicurezza si riferisce a due cose: la decentralizzazione di una blockchain e l’esecutore delle transazioni. La decentralizzazione di un sistema

Il processo di decentralizzazione di una blockchain è semplice: con l’aggiunta di altri validatori, le blockchain diventano più decentralizzate e sicure. Questo, tuttavia, crea un compromesso tra sicurezza e scalabilità. Più è difficile scalare una blockchain, più è decentralizzata e sicura. Questo spiega perché nessun sistema DeSoc potrebbe mai esistere completamente su Ethereumperché il prezzo della benzina è troppo alto e la rete sarebbe sovraffollata. Per il momento, fino a quando i rollup Zk non diventeranno accessibili e praticabili, un protocollo DeSoc deve funzionare su una sidechain, una sub/supernet o una L1 autonoma. Le blockchain più sicure non sono le migliori per i protocolli DeSoc, anche se, a dire il vero, questi protocolli, a differenza di quelli DeFi, non richiedono la sicurezza di Ethereum.

UX vs. sicurezza

Per quanto riguarda l’esecuzione di codice, alcuni protocolli DeSoc eseguono le operazioni da soli. Ad esempio, una persona può seguire qualcuno semplicemente firmando un messaggio. Non paga la benzina e non esegue la transazione, ma se ne occupa il protocollo. Si tratta di un compromesso tra sicurezza ed esperienza dell’utente. L’offuscamento delle tasse sul gas è un enorme passo avanti per l’esperienza dell’utente. Immaginate di dover pagare una piccola parte del costo dell’AWS di Instagram ogni volta che volete postare! In realtà, l’esperienza utente ideale è quella in cui si collega il proprio portafoglio ma non si ha mai a che fare con pop-up di metamaschere che richiedono la firma di contratti o il pagamento di transazioni.

Ciò va a scapito della concessione di maggiori autorizzazioni e del controllo sul portafoglio da parte degli smart contract, che sono vulnerabili agli hacker. Se da un lato promuove un’adozione diffusa, dall’altro contraddice la natura decentralizzata del web3. L’UX è forse l’ostacolo più significativo all’adozione delle criptovalute; per incoraggiare un’adozione più ampia, i massimi esponenti della decentralizzazione potrebbero dover chiudere un occhio.

In effetti, quando si parla di compromessi tra sicurezza e UX per l’esecuzione delle transazioni, l’API gasless di Lens è il leader del mercato. L’API consente agli utenti di effettuare transazioni su una rete blockchain gratuitamente. Questo mette DeSoc alla pari con i social network web2 gratuiti. L’API senza gas consente agli utenti di scorrere invece di attendere il completamento della transazione.
L’API senza gas elimina la necessità per gli utenti di attendere il completamento della transazione, consentendo loro di passare all’articolo successivo e di continuare le conversazioni senza interruzioni.

L’API consente all’utente di firmare semplicemente un messaggio (ad esempio, come osservazione), dopodiché un relayer riceve il messaggio e pubblica i dati sulla catena, completando la transazione. Poiché il relayer deve verificare una firma e poi pubblicare i dati sulla catena, questa tecnica consuma un po’ più di gas. Tuttavia, rende l’esperienza dell’utente molto più coinvolgente e gratificante. La piattaforma di livello app è necessaria per pagare le tariffe del gas, il che significa che Lenster o LensFrens sarebbero responsabili dei costi.

Sebbene l’uso dell’API senza gas richieda che gli utenti si affidino al relayer per pubblicare la transazione sulla catena piuttosto che completarla da soli, il compromesso vale la pena, considerando che i post sui social media non richiedono lo stesso livello di sicurezza delle transazioni finanziarie. Inoltre, i relayers hanno una maggiore flessibilità; con un’ora di tempo di grazia per mettere formalmente le transazioni sulla catena, possono evitare periodi di elevate spese di gas.

Scalabilità vs. esperienza utente

I compromessi tra UX e scalabilità sono più difficili da valutare. Consideriamo DeSo (da non confondere con la parola DeSoc che abbiamo usato), un blockchain progettato esclusivamente per applicazioni sociali. DeSo ha raggiunto più di 1,5 milioni di utenti (molto più di concorrenti come Lens, con poco più di 50.000 profili). Manca però l’ecologia circostante da cui gli utenti di Polygon potrebbero trarre vantaggio, come i giochi e i protocolli DeFi. Pensate di usare il vostro profilo Lens su Polygon come garanzia in un protocollo DeFi per ottenere un prestito. Questo vantaggio di componibilità a valore aggiunto semplicemente non è presente in DeSo o in qualsiasi altro protocollo DeSoc costruito su blockchains stand-alone. Allo stesso modo, Cyberconnect, che conta oltre un milione di account, è incredibilmente scalabile poiché è agnostico rispetto all’blockchain, consentendo di portare la propria rete sociale su qualsiasi blockchain. Tuttavia, a causa della natura della sua architettura, Cyberconnect non può utilizzare gli NFT all’interno del suo ecosistema. Se da un lato la riduzione dei calcoli e la semplificazione dell’intero processo di progettazione sono vantaggiose, dall’altro la perdita della compatibilità con gli NFT è una perdita enorme. Si consideri l’obiettivo, dove vengono utilizzati gli NFT.

Considerate Lens, dove gli NFT riflettono sia il vostro profilo che i vostri follower. Permette la vendita secondaria dei profili, creando così un mercato completamente nuovo. Non volete avviare un account meme con un seguito significativo? Basta acquistare un profilo NFT che si rivolge a quella nicchia. Inoltre, gli NFT consentono agli artisti di guadagnare denaro aggiuntivo. Rendendo i post collezionabili, i produttori possono aggiungere l’esclusività e quindi far pagare un prezzo per il materiale.

Forse i media digitali decentralizzati potrebbero diventare una normalità?

I siti di social networking decentralizzati potrebbero essere l’unica risposta possibile ai problemi che i consumatori hanno con gli attuali siti di social media web2. Ma il problema rimane: è mai possibile un’accettazione di massa? Secondo quanto riportato, i massimi esponenti della decentralizzazione dovranno alzare bandiera bianca per dare la priorità.

Per dare priorità a UX e scalabilità, in modo che DeSoc possa finalmente trovare un prodotto sostenibile e adatto al mercato, i massimi esponenti della decentralizzazione dovranno sventolare la bandiera bianca. Per spingere ulteriormente la personalizzazione ed evitare le difficoltà di moderazione presenti nel web2, la strategia migliore sembra essere la separazione dei grafi sociali e dei livelli delle applicazioni. Infine, favorire la componibilità sviluppando su sistemi distribuiti con comunità esterne alle piattaforme digitali, come il gioco e la finanza, e sfruttare le NFT all’interno del layout, permette di ottenere la migliore esperienza utente, offrendo al tempo stesso funzionalità non presenti nel design dei social network di oggi.

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Natasha Dean

With an eye for detail and understanding of this exciting industry. My experience has given me an understanding of crypto trends and how to effectively break them down. I have a soft spot for NFTs and the Metaverse.