Ci sono stati molti dibattiti su Bitcoin come un’intelligente siepe contro l’inflazione. Mentre numerosi appassionati di Bitcoin sono dell’opinione che il Bitcoin sia una copertura molto intelligente, i non appassionati differiscono notevolmente citando il recente forte calo del suo valore. 

La domanda è: “Questo declino è sufficiente per cancellare l’hedge-ship del Bitcoin come un investimento inaffidabile? È a questa domanda che questo articolo cerca di rispondere. 

Una delle voci principali nel dibattito sul Bitcoin come copertura intelligente è quella dell’investitore miliardario Barry Sternlicht. Sternlicht, presidente di Starwood Capital Group, ha affermato che i governi continuano a stampare denaro, ma nessuno può produrre più Bitcoin.

Ha inoltre osservato che in un mondo con tali politiche fiscali, l’unica “copertura intelligente” è il Bitcoin.

Secondo il magnate, 2-3% del suo patrimonio netto è in crypto e il prezzo del BTC può potenzialmente salire a $1.000.000.

Nonostante il calo del valore del Bitcoin di circa 12% nell’ultima settimana e di oltre 20% negli ultimi 30 giorni, l’investitore miliardario ha affermato che il Bitcoin rimane la “copertura intelligente”.

Il promotore e presidente di Starwood Capital Group lo ha detto in un evento tenutosi di recente a Miami, aggiungendo che tutto ciò è dovuto ai fondamentali della criptovaluta e all’insaziabile appetito dei governi di stampare denaro.

Il Bitcoin è un “hedge hedge” intelligente

Inoltre, Sternlicht ha parlato anche degli Stati Uniti e di come una svalutazione del dollar standard potrebbe essere una cattiva notizia per gli investitori.

Ha dipinto una situazione in cui la Cina e altri Paesi uniscono le forze in politiche economiche volte a svalutare il dollaro. Se ciò dovesse accadere, ha detto, sarebbe meglio per gli investitori se una parte dei loro investimenti fosse detenuta in Bitcoin.

Pur sostenendo che il Bitcoin non ha “alcuna funzione se non quella di riserva di valore”, Sternlicht ha consigliato di inserirlo in un investimento come “piccola copertura intelligente”.

In un’analisi comparativa tra il Bitcoin e l’oro, l’investitore ha spiegato che anche il metallo prezioso non ha alcun valore reale al di fuori di ciò che è stato realizzato con esso. Egli ha affermato che, mentre le persone possono avere i loro gioielli d’oro, lo stesso potrebbe valere per altri metalli, come l’argento, il titanio o il platino.

BTC a $1 milioni

Parlando del prezzo futuro del Bitcoin, ha osservato che, pur rimanendo la volatilità, il valore della criptovaluta di riferimento potrebbe scendere di nuovo dopo il crollo di questa settimana al di sotto di $50.000.

Tuttavia, è fermamente convinto che il mercato sia destinato a un’inversione di tendenza e che il Bitcoin finirà per salire oltre $1.000.000. Egli ritiene che presto tutti (non solo gli investitori americani) desidereranno un bene di cui nessuno potrà “fare di più”, e questo aiuterà il prezzo del Bitcoin.

Ha osservato che, grazie alla piccola esposizione alle criptovalute, il crollo dei prezzi a zero non sarà troppo dannoso. Tuttavia, non investire in questa criptovaluta e poi vederla arrivare a $1 milioni di euro sarebbe un enorme danno.

Il miliardario americano è un astuto imprenditore e la lista dei ricchi di Forbes per il 2021 stima che il suo patrimonio netto sia di circa $4,4 miliardi. Egli afferma di avere 2-3% del suo patrimonio netto in criptovalute.

Starwood Capital Group gestisce attualmente oltre $100 miliardi di asset in gestione.

Il magnate ha condiviso il suo punto di vista sul bitcoin e sulle prospettive del mercato durante “The Future of Global Financial Centers”, un evento a Miami organizzato dal gigante dei media Bloomberg.

Il Bitcoin come copertura intelligente? Cosa dicono gli altri

Con il venir meno dell’errata interpretazione che l’inflazione nell’economia statunitense sia “temporanea”, gli investitori sono diventati più determinati a trovare coperture contro di essa. Secondo Motley Fool:

“Il tasso di inflazione ha messo in allarme gli investitori negli ultimi tempi perché la Fed è entrata in una fase di stampa frenetica. Sono stati lanciati appelli per fermare la stampa, ma finora è continuata, facendo schizzare in alto i tassi d’inflazione”.

Un coro crescente di voci ha iniziato a propagandare il Bitcoin come copertura onesta, tra cui:

Paul Tudor Jones. L’investitore miliardario ha dichiarato di vedere criptovaluta come migliore copertura contro l’inflazione rispetto all’oro, citando il Bitcoin come “un buon modo per custodire la ricchezza nel lungo periodo”, definendolo “un deposito di ricchezza come l’oro”. 

Si tratta della stessa linea di pensiero;

JP Morgan. In un rapporto di ottobre, la società di investimento ha dichiarato ai suoi clienti che “gli investitori istituzionali sembrano tornare al Bitcoin, considerandolo una copertura dall’inflazione di gran lunga migliore dell’oro”. Il rapporto citava le rassicurazioni dei politici statunitensi che non avrebbero vietato l’uso o il mining di criptovalute, come ha fatto la Cina.

Ci sono anche voci discordanti, ma in definitiva, qualunque sia il lato del dibattito verso cui si propende, una cosa è certa: l’inflazione negli Stati Uniti e altrove sta contribuendo a far crescere l’attività di investimento in criptovalute.

D’altra parte, l’oro, che un tempo era il metodo di copertura contro l’inflazione preferito dagli investitori, non serve più allo scopo che aveva un tempo. L’attenzione degli investitori si sta quindi spostando verso gli asset digitali e quello che viene subito in mente è il Bitcoin. 

Il Bitcoin è una buona copertura contro l’inflazione?

Con il continuo aumento dell’inflazione, alcuni investitori puntano sul Bitcoin. Il Bitcoin è solitamente considerato una forma di “oro digitale” per il suo potenziale di copertura dall’inflazione. Se il Bitcoin sia davvero una buona copertura contro l’inflazione, tuttavia, dipende da alcuni fattori.

Di recente, Motley Fool ha lanciato un raro avviso di acquisto “All In”:

Mentre il prezzo del Bitcoin (CRYPTO:BTC) sale a nuove vette, l’inflazione aumenta a tassi record.

Di recente il Bitcoin ha raggiunto il massimo storico di oltre $68.000 per token, con un aumento di quasi 300% nell’ultimo anno. Nel frattempo, a ottobre l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato del 6,2% rispetto a un anno fa, il massimo da oltre 30 anni.

Il potenziale del Bitcoin come copertura dell’inflazione

Uno dei vantaggi più importanti del Bitcoin rispetto alle altre criptovalute – e anche alle valute fiat come il dollaro americano – è che si dice che sia in grado di coprire l’inflazione nel tempo.

A differenza di altre valute, l’offerta di token Bitcoin è limitata. Ci saranno solo 21 milioni di token in circolazione e, secondo le stime attuali, il tetto massimo dovrebbe essere raggiunto intorno all’anno 2140. L’offerta limitata di token dovrebbe, in teoria, aiutare il Bitcoin a mantenere il suo valore nel tempo.

Tradizionalmente, l’oro è considerato la più forte copertura contro l’inflazione. L’offerta di oro rimane relativamente costante nel tempo e l’oro tende a possedere una relazione inversa con l’inflazione: quando l’inflazione aumenta e quindi il dollaro americano perde potere d’acquisto, il valore dell’oro tende ad aumentare.

Tuttavia, con l’impennata dell’inflazione nell’ultimo anno, l’oro non ha avuto una buona performance. Mentre i prezzi delle case, della benzina e dell’energia sono aumentati, il valore dell’oro è diminuito negli ultimi 12 mesi.

D’altro canto, il Bitcoin ha visto il suo prezzo continuare a crescere con l’aumento dell’inflazione. Sembra quindi che il Bitcoin possa essere una copertura dall’inflazione più semplice dell’oro. Detto questo, ci sono altri fattori che potrebbero influire sul potenziale di copertura dell’inflazione a lungo termine del Bitcoin.

Come si comporterà il Bitcoin nel lungo periodo?

Sebbene il Bitcoin abbia avuto un anno eccezionale e sia riuscito a coprirsi dall’inflazione negli ultimi mesi, è troppo presto per dire come si comporterà nel corso dei decenni.

Il Bitcoin esiste solo dal 2009, mentre l’oro ha valore da centinaia di anni. Con un periodo così breve, è difficile stabilire se il Bitcoin avrà una durata equivalente a quella dell’oro.

Inoltre, mentre l’oro è ampiamente accettato come copertura dall’inflazione, molti di noi sono ancora scettici sul Bitcoin in generale. Non tutti credono nel suo potenziale e per ora si tratta ancora di un investimento speculativo. Se il pubblico in generale non è disposto ad accettare semplicemente il Bitcoin (o le criptovalute in generale), è probabile che non sopravviva in futuro.

Il Bitcoin è inoltre estremamente volatile, il che potrebbe influire sul suo potenziale di copertura dell’inflazione. Oltre all’inflazione, sono molti i fattori che incidono sul valore del Bitcoin e potrebbero esserci diverse forze in gioco quando si tratta del suo recente aumento.

In breve, nessuno sa con certezza come il Bitcoin si comporterà nel tempo come copertura dell’inflazione. Anche se nell’immediato sembra promettente, solo il tempo ci dirà se continuerà a dare buoni risultati nel lungo periodo.

Diversi analisti ritengono che il Bitcoin BTC/USD finirà per scalzare l’oro. Anthony Scaramucci di SkyBridge Capital, ad esempio, sostiene che mentre l’oro ha una storia di 5.500 anni come riserva di valore, la crescente acquisizione di tecnologie cripto lascia all’oro una possibilità molto limitata di competere nel lungo periodo.

Il destino dell’oro è stato paragonato a quello che è toccato ai DVD con l’arrivo di Netflix e del live streaming. L’arrivo del Bitcoin ha inaugurato una nuova era mondiale. Gli analisti sono sempre più convinti che le proprietà tecniche del BTC siano infinitamente migliori di quelle dell’oro.

Grazie alle sue proprietà virtuali, è più sicuro trasferire Bitcoin da una persona a un’altra. Inoltre, la tecnologia ledger alla base dell’invenzione è quasi impossibile da violare. La scarsità di BTC – con 21 milioni di monete – garantisce la sua traiettoria ascendente in termini di utilità. Tale scarsità e le proprietà tecniche ad essa associate porteranno il BTC a superare l’oro.

Gli esperti del settore delle criptovalute prevedono che il valore del BTC continuerà il suo attuale percorso di crescita esponenziale. Sebbene la capitalizzazione di mercato del BTC, pari a $1,178 trilioni, sia una frazione (un decimo) dei $11 trilioni dell’oro, gli esperti prevedono un futuro in cui il BTC prevarrà. Alcuni si spingono fino a paragonare il lungo termine dell’oro al destino dei telefoni rotanti dopo l’arrivo degli smartphone. Scaramucci, tuttavia, ritiene che l’oro non sia del tutto condannato, ma che la sua performance ristagni fino a diventare piatta. A suo avviso, inoltre, salirà leggermente mentre BTC e altre criptovalute come Ethereum (ETH/USD) registrano una crescita esponenziale grazie alla scalabilità e alla qualità che offrono.

Considerando tutti gli scenari sopra descritti, si può ragionevolmente concludere che le criptovalute supereranno l’oro, è solo una questione di tempo e che il Bitcoin in particolare si rivelerà una copertura molto intelligente contro l’inflazione.

Avatar
James Atkins

I have been writing copy for blockchain-related projects since 2017. I understand the importance of being able to communicate clearly and effectively with both technical and non-technical audiences. By leveraging my understanding of the crypto industry trends, I can help increase adoption in this rapidly evolving landscape.